Yucatan (Messico): quando andare?

Yucatan (Messico): quando andare?
Yucatan (Messico): vediamo quando andare per fare sia mare che escursioni archeologiche

Lo Yucatan coincide con la parte sud meridionale del Messico ed il mare dei Caraibi lambisce le sue coste. Il nome di questa parte del paese è associata alla lunga e millenaria storia Maya: alcuni insediamenti come quelli di Izamal e Merida, sono abitati tutt’oggi. Spesso però, un viaggio in Yucatan non è dedicato soltanto alla scoperta e alla visita delle rovine Maya: la zona ha infatti anche un bel mare e interminabili spiagge lungo le quali sono stati costruiti decine di resort dove poter trascorrere una vacanza rilassante e rigenerante. La zona più turistica prende il nome di Riviera Maya.

Oltre ad immergersi nel mare cristallino del Golfo del Messico, con lunghe spiagge bianche e finissime, non è possibile lasciare il Paese senza aver visitato i luoghi culto di questa zona: stiamo parlando di Cancun, meta prediletta dei giovani in cerca di divertimento, Tulum, dove è possibile visitare uno degli edifici più antichi della storia dei Maya, la caotica Playa del Carmen che richiama ogni anno migliaia di turisti europei attratti dalle spiagge bianche e dalla movimentata vita notturna, e non per ultimo Chichen Itza che racchiude uno dei siti Maya meglio conservati di tutta la regione.

Il meteo in Yucatan

Il clima nello Yucatan è di tipo tropicale, con tre stagioni diverse che si alternano tra loro: da novembre a febbraio c’è una stagione secca e poco piovosa, da marzo a maggio un periodo di caldo intenso in previsione delle piogge e l’ultimo da giugno ad ottobre che è il periodo delle piogge e degli uragani.

Yucatan (Messico): quando andare?
Yucatan (Messico): vediamo quando andare per fare sia mare che escursioni archeologiche

Durante l’inverno le temperature non scendono mai sotto i 28° diurni, con punte fino ai 30° e la notte la temperatura può scendere fino ai 15°: per questo è consigliato portarsi dietro un abbigliamento adeguato per il fresco notturno. Le piogge sono quasi del tutto assenti e il sole è presente la maggior parte dei giorni: in questo periodo raramente si registrano giornate nuvolose e coperte. A volte capita che il caldo invernale viene debolmente interrotto da El Norte un vento freddo proveniente dal Canada e dagli Stati Uniti: in questo caso è possibile imbattersi in un breve acquazzone e in un abbassamento repentino della temperatura, anche se appena torna a splendere il sole, tutto si normalizza di nuovo. In questo periodo dell’anno il mare presenta le temperature più basse: siamo intorno ai 25° contro i 29° dell’estate.

Da febbraio in poi comincia la stagione intermedia e le temperature cominciano ad aumentare fino ai 35°, con punte intorno ai 40° registrate maggiormente nelle zone interne del paese come Campeche e Merida, mentre è leggermente più ventilato e sopportabile il caldo lungo la costa della Riviera Maya, anche se sempre investito da un’afa continua. A causa del surriscaldamento del terreno, cominciano le prime attività temporalesche che si possono trasformare in uragani durante il periodo estivo, soprattutto tra agosto e ottobre.

L’estate coincide con l’inizio di giugno e finisce ad ottobre: il caldo è leggermente assestato, ma le precipitazioni sono intense e frequenti soprattutto nell’interno del paese, mentre giornate di sole pieno è possibile riscontrarle lungo la costa. Anche in questo frangente la temperatura non scende mai sotto i 35°.

Alta e bassa stagione

Il periodo migliore per recarsi in Yucatan è l’inverno (il nostro!) nel periodo che va da dicembre a febbraio, quando ancora non è cominciato il caldo afoso. Novembre non è del tutto consigliabile perché ancora la regione può essere investita da temporali improvvisi ed intensi. Ovviamente il periodo invernale è quello che coincide con l’alta stagione: migliaia di turisti europei ed americani decidono di interrompere le fatiche invernali con un viaggio al caldo, facendo lievitare i prezzi dei resort e delle strutture. Durante questo periodo gli hotel sono tutti aperti e funzionali, così come le attrazioni.

Se siete alla ricerca di un periodo leggermente meno caro potrete optare per novembre e febbraio: potreste incontrare qualche acquazzone, ma ancora le stagioni non sono del tutto definite. A novembre i prezzi non sono ancora saliti ed è possibile trovare qualche buona offerta tra i vari tour operator italiani. Lo stesso vale per febbraio, anche se i prezzi sono leggermente più alti che a novembre.

Da sconsigliare i mesi estivi in particolare luglio e agosto, così così a giugno: se non avete problemi a sopportare l’intenso caldo estivo, a giugno non sono ancora arrivati i veri temporali estivi e non c’è ancora pericolo di incappare in un uragano. In questo caso i prezzi sono decisamente più bassi e contenuti, alcuni resort sono chiusi, ma le attrazioni turistiche sono tutte aperte e funzionali.

La balneazione nello Yucatan

Il mare sulle coste della Riviera Maya è caldo tutto l’anno: nel periodo invernale, da dicembre a febbraio, la temperatura non supera i 25°, mentre nel periodo più caldo estivo, si arriva fino ai 29°. I giorni soleggiati dove è possibile trascorrere in spiaggia la maggior parte del tempo sono concentrati nel periodo invernale, mentre in estate è facile incontrare qualche giorno di nuvole dove il sole è coperto. Non fatevi ingannare però, visto che anche se il sole è coperto dietro ad uno spesso strato di nubi, vi abbronzerete comunque, quindi fate attenzione ad esporvi al sole con uno spesso strato di protezione solare.
Gli unici giorni in cui non riuscirete a stare in spiaggia sono quelli piovosi e quelli di vento forte, che di solito si presentano nei mesi di bassa stagione tra agosto ed ottobre.

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