Polinesia (Thaiti e Bora Bora): quando andare?

Polinesia Francese: quando andare, il clima
Una bellissima vista aerea di Tahiti: natura rigogliosa, splendide spiagge e un mare trasparente.

Fiu. Se siete amanti del relax totale, allora appartenete alla categoria “Fiu”. E’ così che i polinesiani chiamano gli amanti del dolce far niente. E dove meglio che in Polinesia è possibile praticare questa attività?

Per chi la conoscesse poco, la Polinesia è un insieme di 118 isole maggiori sparse nell’Oceano Pacifico, situate vicino ad altri arcipelaghi simili che appartengono a stati diversi come l’Australia. Tra tutte le centinaia di isole, le più frequentate dal turismo di massa sono Tahiti e Bora Bora, dove si trovano anche la maggior parte delle strutture alberghiere.

Non ci sono cose particolare da vedere o da visitare, ma si sceglie la Polinesia per un viaggio all’insegna del mare, della natura e delle attività sportive: lo snorkeling e le immersioni sono le due attività più praticate e anche noi vi consigliamo di non lasciare il Paese senza aver provato almeno una di queste esperienze. In realtà anche gli amanti del trekking e delle passeggiate non rimarranno delusi: sono numerosi i sentieri che si snodano nell’interno delle isole: spesso sono proprio i polinesiani che organizzano queste camminate, alcune delle quali con una durata superiore ai due giorni.

Il viaggio verso la Polinesia è molto lungo (e costoso): sarebbe quindi disdicevole volare fin laggiù e poi incontrare giornate intere di mal tempo. Infatti, a differenza di molti altri paesi dove è possibile improvvisare un viaggio in qualsiasi momento dell’anno, se si sceglie di visitare la Polinesia occorre pianificare perfettamente la vacanza, a partire proprio dal periodo migliore dal punto di vista climatico. E’ per questo che abbiamo deciso di scrivere una guida con il clima della Polinesia, i periodi di alta e bassa stagione e gli eventi ai quali potrete assistere.

Clima in Polinesia

Prima di capire com’è il clima in Polinesia occorre puntualizzare che l’arcipelago è talmente vasto che occorre differenziare le varie zone climatiche e specificare per ognuna le proprie caratteristiche.

Polinesia Francese: quando andare, il clima
Una bellissima vista aerea di Tahiti: natura rigogliosa, splendide spiagge e un mare trasparente.

In linea generale, comunque, è possibile affermare che il clima è di tipo tropicale, caratterizzato da due stagioni, una calda e umida che va da novembre ad aprile e l’altra leggermente più fresca e secca che va da maggio ad ottobre. Le precipitazioni sono concentrate soprattutto nel periodo tra fine dicembre e inizio aprile con l’alta probabilità di cicloni, ad esclusione delle isole Marchesi, le più settentrionali dell’arcipelago. Partiamo proprio da questo gruppo di isole e scendiamo nel dettaglio delle varie fasce climatiche.

In generale il periodo migliore per visitare la Polinesia è quello che va da giugno a settembre ed il mese di agosto è l’ideale sia per le isole della Società, sia per le isole Marchesi, mentre difficilmente si trova un periodo adatto per visitare l’arcipelago delle isole Australi.

Isole Marchesi

Essendo situate più vicino all’equatore, sono le isole più calde rispetto a tutte le altre dell’arcipelago. La nota positiva che le contraddistingue è il fatto che siano situate al di fuori della traiettoria dei cicloni tropicali: proprio per questo motivo, non essendoci pericoli particolari, possono essere visitate tutto l’anno. Anche in questo caso, comunque, il clima è caratterizzato da due stagioni: quella umida e più piovosa (anche se non così piovosa come nelle altre isole) tra dicembre ed aprile e l’altra più secca da maggio a novembre. In realtà anche giugno è un mese abbastanza piovoso, ma questa caratteristica varia di anno in anno.

Le temperature sono costanti per quasi tutto l’anno, con oscillazioni minime tra il periodo umido e quello secco: in linea di massima, le medie mensili si assestano intorno ai 30°C. E’ molto caldo anche il mare, perfetto in ogni momento dell’anno, con una temperatura costante di 27°C. In generale, il periodo migliore per visitare le isole Marchesi va da luglio a novembre.

Isole Tuamotu e della Società

Questi due arcipelaghi si trovano al di sotto delle isole Marchesi e sono caratterizzate da un clima molto simile. Le isole della Società sono quelle più conosciute e frequentate dal turismo di massa e sono suddivise nelle isole del Vento, situate ad ovest (dove si trovano Tahiti e Moorea) e nelle isole Sottovento, situate ad est (dove si trova Bora Bora). Anche in questi arcipelaghi si incontrano due stagioni diverse: una più piovosa, tra dicembre ed aprile e una più secca, anche se non del tutto, tra maggio e novembre. La pioggia si presenta sotto forma di rovesci improvvisi che possono durare più o meno a seconda delle stagioni: in linea di massima, comunque, è quasi impossibile non trovare giornate di sole intenso anche nella stagione più umida. Tra i due arcipelaghi, le isole più piovose sono quelle della Società, mentre quelle Tuamotu sono leggermente più secche: l’unica nota negativa è che da dicembre ad aprile, queste isole, soprattutto quelle della Società, possono essere esposte ai cicloni tropicali.

Le temperature variano di poso da un periodo all’altro dell’anno: la media stagionale è intorno ai 26°C con punte fino ai 29°C nei mesi più afosi. Il mare è sempre caldo con temperature che sfiorano i 29°C nei mesi tra febbraio e fine aprile.

Isole Australi

Questo arcipelago comprende le isole di Tubuai, gli isolotti di Bass e le isole Gambier. Questi arcipelaghi si trovano più a sud rispetto a tutte le altre, quindi sono caratterizzate da temperature medie annuali leggermente più basse. Anche in questo caso, il periodo più piovoso è quello tra dicembre ed aprile, anche se è alta la probabilità che piova anche tra giugno e fine settembre. Piove moltissimo soprattutto nelle isole di Bass, poco consigliate e poco adatte per il turismo balneare.

In generale, le temperature delle isole australi oscillano tra i 25°C del periodo caldo (gennaio, febbraio) ai 20°C del periodo più fresco (giugno, agosto). Il mare è comunque caldo: 23°C in agosto e 26°C a febbraio.

Alta e bassa stagione

Senza ombra di dubbio, il periodo di alta stagione turistica è quello che va da giugno a settembre: in questo frangente di tempo le strutture sono tutte aperte e funzionanti e i prezzi sono alti. Il viaggio in Polinesia è comunque caro a prescindere da dove alloggerete e da quale periodo sceglierete, perché molto inciderà il volo aereo. Per risparmiare un po’ anche nel periodo di alta stagione, potrete scegliere di alloggiare nelle guesthouse, molto spartane, ma certamente meno care dei resort più turistici.

Il periodo di bassa stagione è quello tra dicembre ed aprile: le isole della Società oltretutto sono interessate anche dai cicloni, quindi, molte strutture chiudono i battenti per risposo stagionale o per lavori di ristrutturazione. Certamente in questo periodo spenderete molto meno, ma dovrete mettere in conto qualche giornata di pioggia.

Eventi in Polinesia

La maggior parte degli appuntamenti è concentrato nei mesi di alta stagione, tra giugno e fine agosto. Ma andiamo con ordine e vediamo gli eventi previsti in programma a partire dal mese di gennaio. Ci teniamo a precisare che la maggior parete degli eventi è a carattere naturalistico, marino e sportivo, esattamente in linea con la filosofia dei polinesiani. Nel mese di gennaio gli eventi riguardano due lunghe camminate nell’entroterra delle isole Rurutu e Papetee, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno e ingraziarsi le stagioni.

A febbraio, seguono i festeggiamenti per il capodanno cinese e vengono organizzati due festival: quello dei film documentari e quello della chitarra. A marzo è interessante seguire l’evento che vede partecipare gli sportivi di tutti e cinque gli arcipelaghi, in una gara dove vengono praticati gli antichi sport polinesiani. Sempre a marzo viene organizzata una gara di surf a Rurutu. Spostiamoci ad aprile: anche in questo mese si tiene la gara degli antichi sport polinesiani, oltre ad una camminata di oltre 15 Km sull’isola Tahaa e una gara di patchwork a Tahiti.

Da maggio in poi gli eventi e gli appuntamenti si intensificano: regate, gare di surf, gare di canoa, fino al grande ritrovo degli artisti della street art e alla notte dei musei in cui viene celebrata l’arte e la cultura polinesiana. Lo stesso è possibile dire degli altri mesi: giugno, luglio, agosto e settembre. Eventi culturali, sportivi e gastronomici vi coinvolgeranno. Leggermente meno intensi sono gli appuntamenti a ottobre, novembre e dicembre.

Per eventuali informazioni o per scendere nel dettaglio, vi consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’ente del turismo di Thaiti e Polinesiano.

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